domenica 9 dicembre 2012

Henri Cartier-Bresson - "Dietro la Stazione Saint-Lazare"


Henri Cartier-Bresson, l'Occhio del secolo

Il francese Henri Cartier-Bresson (1908-2004) è stato un pioniere del foto giornalismo, denominato "L'Occhio del secolo" per la sua capacitò di cogliere la storia e la vita del Novecento attraverso i suoi scatti. Fautore convinto dell'istante decisivo nella fotografia, il momento perfetto per la sua creazione, contribuì a diffondere al pubblica l'immagine scattata come produzione di arte surrealista: "La fotografia è un modo di vivere", questo era il suo punto di vista. Iniziò giovanissimo come pittore, anche se nel 1931 dopo un viaggio in Costa d'Avorio in cui era andato munito di macchina fotografica, rimase folgorato dall'idea di poter cogliere il reale nella sua immediatezza. Di ritorno dal viaggio, acquistò una Leica 35 mm (con lente 50 mm)che lo accompagnerà in molti dei suoi più celebri lavori.
Nel corso della sua carriera Henri Cartier-Bresson viaggierà moltissimo, conoscendo professionisti dell'immagine come David Seymour, Robert Capa, George Rodger, con i quali fonderà l'Agenzia Magnum, con la quale inizierà a viaggiare per tutti il mondo offrendo al pubblico indinenticabili reportage. nel passato più recente, nel 2000, costituirà insieme alla moglie una Fondazione allo scopo di raccogliere tutte le sue creazioni e offrire agli artisti uno spazio espositivo e lavorativo di primo livello, divenendo presto un ente di pubblica utilità riconosciuto dallo stato francese.
Memorabile l'esposizione del 1946 al MOMA di New York e lo Scrapbook (album) che preparò proprio per l'evento, contenente ben 346 fotografie e che per anni andò dimenticato per anni nella casa dell'artista, dove fu recuperato in condizioni non più integre e con numerose fotografie danneggiate: se ne salvarono solamente 13.
Particolare curioso della foto di oggi è il fatto che questa immagine sia stata ritagliata all'epoca della sua produzione dallo stesso artista: sul lato sinistro infatti dell'originale, si intravedeva l'asta di una ringhiera: caso unico, perché Henri Cartier-Bresson detestava l'artificio dei ritagli. Lo scatto rimane tuttavia una pietra miliare in questo campo, mostrando il soggetto nell'atto di saltare, che, nonostante non abbia ancora toccato l'acqua sotto di lui, "ci porta" a vedere gli schizzi e i cerchi concentrici che si formeranno non appena i suoi piedi toccheranno l'acqua. Ecco il segreto del cogliere l'"attimo perfetto" del grande maestro francese.
La foto di Henri Cartier-Bresson Dietro la stazione Saint Lazare
Cartier-Bresson - Derriere la Gare Saint Lazare


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